Le azioni di globalizzazione in atto hanno plasmato i processi sociali e comunitari, i luoghi fisici e psichici che abitiamo, con conseguenze che ricadono su tutti i livelli del vivere umano.
Questi cambiamenti continui attraversano ciascuno di noi, complessificando la vita quotidiana di individui, comunità, istituzioni, società, polis. La sfida che ci troviamo ad affrontare, come tutori dei processi di presa in carico e cura, è riuscire a leggere ciò che accade navigando a vista, in un assetto dialogico multidisciplinare e multilivello, di pari passo con le molteplicità dei livelli di esperienza umana. Siamo all’interno dei flussi, con tutte le scarpe e la nostra “cassetta degli attrezzi”, in una posizione che ci permette di dare senso anche a quelle sensazioni di impotenza e frustrazione che riscontriamo nei contesti in cui esercitiamo le nostre professioni. Negli ultimi anni abbiamo creato spazi per riflettere sulle questioni aperte dell’era post-moderna in un assetto multidisciplinare che potesse arricchire con il contributo dei diversi punti di osservazione dati dalle varie discipline che intervengono nei fenomeni comunitari e sociali.
Questo incontro si inserisce nel processo narrativo in atto, in quelle nostre Hi-gorà come luogo di confronto e contatto.